1969 Da un'idea ai fatti
La tradizione dell'associazionismo alpino ci porta a Bassano,
dove una delle prime sezioni in Italia, la "Monte Grappa" costituita
nell'anno 1920 e cosi nominata a testimonianza dei legami ed identità
degli Alpini con competenza territoriale al massiccio del Grappa, già
si era affermata come associazione alpina locale. E'
proprio nella sezione Monte Grappa che alcuni Alpini Godigesi si iscrivono nel 1969 partecipando alla vita associativa.
Nasce così l'idea di formare anche a Castello di Godego il gruppo Alpini
Le prime riunioni, i primi inviti, le prime difficoltà sono
acqua passata. Allora non esisteva alcun verbale di riunione e gli
amici Alpini che frequentavano i nostri incontri creavano quel senso
di provvisorio e inesistente. Da questa situazione è scaturita la necessità di
costituire il gruppo aderente alla Sezione "Monte Grappa".
Finalmente il 1970
Una delegazione di Alpini Godigesi guidata da
Guido Federighi
, importante protagonista di questi momenti, partecipò ad un
incontro ufficiale con il Presidente della Sezione - allora Uti Fabris -
e prese gli accordi per la formazione a gruppo ufficiale.
Alla prima assemblea tenuta all'osteria "Al Sole" l'ordine del giorno
contemplava l'elezione dei membri del direttivo.
All'unanimità fu eletto presidente Guido Federighi, vice Vito
Stangherlin, segretario Luigi Berton,e membri del consiglio direttivo
Lodovico Eduati , Gino Puntel, e Giuseppe Bresolin. Eravamo fieri di essere
ufficialmente riconosciuti in un'associazione così gloriosa e dal
forte contenuto umano e civile.
Anche
Anche una Penna Bianca, appena saputo che a Godego si stava formando
un gruppo di Alpini, con grande gioia partecipa alle nostre riunioni.
E' il Tenente Colonnello Gastone Zorzi, figlio del medico condotto di
Godego negli anni '30. Nonostante abitasse a Vicenza si iscrive al
Gruppo di Godego, privilegiando la terra delle sue origini.
Tutti i Godigesi dovevano sapere della nostra esistenza, dovevamo
farci conoscere e non considerarci un club privato di amici che vivono
di ricordi.
1971 L'inaugurazione
Molti soci fondatori avevano vissuto i tragici momenti della guerra ed
in quei frangenti era nato quello spirito di corpo che tutti ci
invidiano; è per questo che moltissimi giovani hanno aderito. Per noi
la guerra rappresenta un momento
vergognoso nella storia dell'umanità. Non di semplice nostalgia è
infatti il nostro punto di unione e di fratellanza: onorare la memoria
dei nostri fratelli e scongiurare qualsiasi rischio di guerra in un
impegno costante per la Pace. "Ieri per la Patria, oggi per
l'Umanità". Con questa massima il 18 aprile del 1971
abbiamo sfilato per le vie di Godego
, inaugurando con fierezza il nostro Gruppo.
Il Gruppo prende forza
IL gruppo costituito all'inizio da 33 iscritti nel corso
degli anni si rafforza fino a raggiungere il numero di 130 soci: una
significativa realtà locale con molti amici.
1976 Il terremoto in Friuli
Nel Maggio del '76 il nostro vicino Friuli viene colpito da un
violento terremoto. Sopratutto in seguito al disastro che ha coinvolto
un nostro Alpino di Godego, Federico Luison, rimasto sotto le macerie,
il gruppo manifesta la sua solidarietà, inviando assieme ad un folto
gruppo di Alpini della sezione Monte Grappa anche tre nostri soci per
prestare soccorso ai terremotati.
1983 Gemellaggio con Boves
In seguito al gemellaggio del Comune con la città di Boves
(CN), il Gruppo di Godego stringe immediatamente rapporti con il
Gruppo di Boves
per una vera amicizia. Alla commemorazione del 29 Aprile
dell'eccidio di Via Cacciatora gli
organizzatori creano un punto d'incontro per i cittadini di Boves e
Godego. Per tutti gli anni successivi ci vediamo in prima fila,
insieme alle altre associazioni, a sostenere tutte le iniziative di
amicizia con la città gemella.
1983 Un grave lutto
Dopo 13 anni di presidenza il dott. Guido Federighi, a seguito di una
malattia, ci lascia. Una perdita incolmabile, eravamo abituati a
vederlo in prima fila alle riunioni e alle sfilate; il presidente
fondatore del nostro gruppo, l'organizzatore delle nostre iniziative
Gli succede nel 1984
Vito Stangherlin
, classe 1911, che con pazienza e
saggezza riesce a dare carica al Gruppo partecipando alla vita
associativa della comunità Godigese instaurando un nuovo dialogo con
gli Alpini. La disponibilità degli Alpini è da esempio a molte
associazioni creando unità e amicizia nuove. Grazie a Vito prende idea
anche la costruzione della Casa degli Alpini, realizzata purtroppo
dopo la sua scomparsa:è l'attuale sede e luogo di incontro del gruppo.
1985 Il nostro impegno
Sapute delle difficoltà in cui versava la Scuola
Materna, il gruppo si è fatto promotore di manifestazioni che hanno
prodotto validi aiuti economici per il risanamento della gestione
della scuola. Ci vengono in aiuto anche gli Alpini della città gemella
di Boves che con incredibile generosità
aderiscono portando le loro castagne DOC. Nasce cosi la Castagnata,
festa ricordata tra le meglio riuscite e partecipate.
Nello stesso anno per testimoniare i valori di Patria, Democrazia e
Libertà
si è provveduto a dotare del Tricolore
la Scuola Materna, le Scuole Elementari, l'Istituto Salesiano e le Scuole di Castion.
1989 Il monumento
L'11 giugno del 1989, in occasione dell'adunata Sezionale, è stato
inaugurato il
monumento alla memoria dei nostri caduti.
Il monumento in marmo raffigura un libro aperto, libro della storia, a
volte anche tragica, che gli Alpini
hanno saputo scrivere e che ci auguriamo continueranno a scrivere in
futuro.
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